Adesso c’è un secondo provvedimento del Tribunale di Sciacca (emesso lo scorso 29 gennaio) a seguito del grave inadempimento da parte del Comune di Sciacca. Un primo provvedimento del Giudice era stato emesso sei mesi fa. Si tratta di provvedimento d’urgenza e il Comune deve restituire subiti i 39 loculi che sono di proprietà del Circolo Ricreativo Sportivo di Sciacca, assistito dall’avvocato Stefano Scaduto.
Lo scorso 6 agosto il giudice del Tribunale di Sciacca, Filippo Marasà, aveva emesso provvedimento per la restituzione immediata al sodalizio di 39 loculi cimiteriali che erano stati requisiti al Circolo Ricreativo Sportivo di Sciacca dal Comune di Sciacca con ordinanze risalenti al 1994 e al 1997.
A causa del grave inadempimento del Comune di Sciacca alla liberazione e riconsegna di tutti i 39 loculi cimiteriali, (il Comune di Sciacca ha liberato ad oggi solo 12) su ricorso dell’avvocato Stefano Scaduto, con con provvedimento dello scorso 29 gennaio del giudice del Tribunale di Sciacca, in persona del Giudice, Cotroneo, ha stabilito nei confronti del Comune di “procedere all’esecuzione urgente dell’ordinanza cautelare del 6.8.2018 presieda l’Ufficiale Giudiziario, addetto all’Ufficio Unep del Tribunale di Sciacca , e disponendo fra l’altro “che il Comune di Sciacca formalizzi la riconsegna di tutti i 39 loculi liberati al Circolo Ricreativo Sportivo Saccense mediante nota scritta di effettiva riconsegna di tutti i 39 loculi cimiteriali di proprietà del Circolo” e condannando altresì il Comune di Sciacca al pagamento delle spese di questo ulteriore procedimento.