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Il calcio pensa alla ripresa del 15 gennaio 2021 con molti dubbi

SCIACCA. Il calcio dilettantistico, fatto ripartire frettolosamente a settembre senza pubblico, potrebbe ripartire il 15 gennaio: questo il dato che emerge fra le righe dalla tradizionale lettera del presidente della Lnd Cosimo Sibilia alle società per gli auguri di fine anno.

Il condizionale è d’obbligo, si tenta di salvare la stagione ma le società sono molto perplesse, abbiamo detto più volte anche noi che forse sarebbe meglio annullare i tornei, ma le isttuzioni regionali e nazionali fanno di tutto per roseguire, con ipotesi a volte anche fantasiose.
“Il 15 gennaio, ad oggi, è la data fissata per il termine di efficacia delle attuali restrizioni all’attività sportiva che, nel nostro ambito, ha significato la sospensione di tutti i campionati a livello regionale, L’auspicio- scrive Sibilia- è che dall’inizio del 2021 sia finalmente possibile ripartire in modo definitivo, per poi mettere in atto tutte le misure necessarie per portare a compimento la stagione. E anche stavolta, come avvenuto in quella precedente, serviranno grande senso di responsabilità e tanta razionalità, da parte di tutti”.
Ovviamente bisognerà vedere quali decisioni, sulla base delle curva dei contagi, prenderà il governo, oltre a tenere presente un aspetto: anche se fosse possibile riprendere l’attività il 15 gennaio, sarà necessario un periodo di allenamenti prima di tornare in campo per le partite di campionato. Almeno un mese. E poi non sarebbe possibile rispettare il calendario, a meno che non si pensi davvero, ipotesi anche questa impraticabile, di completare solo il girone di andata.

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