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Il 7 luglio si alza il sipario del Letterando in Fest

SCIACCA- Dalla pandemia ai nuovi venti di guerra, in una civiltà contemporanea con sempre meno confini geografici: dalla sfida difficile ma pur sempre aperta di Hong Kong alle speranze soffocate dell’Afghanistan. In mezzo: l’aggressione della Russia all’Ucraina, in un dibattito internazionale nel quale improvvisamente tutti abbiamo imparato a parlare di Donbass e Crimea quando, però, da quelle parti le tensioni affondano le radici nel lontano 2014.

Paola Caridi, per il quarto anno consecutivo direttrice artistica del Letterando in Fest, la manifestazione di Sciacca giunta alla sua XIII^ edizione in programma dal 7 al 10 luglio, ha individuato ne “Il Mondo in una Stanza” lo spunto di riflessione nel quale, per quattro giorni, verranno calate non solo le presentazioni di diversi libri, ma anche una mostra fotografica, conversazioni sulle cose del mondo e sugli esempi di donne straordinarie. A partire da Serafina Battaglia: la prima testimone di giustizia siciliana che nel 1962 accusò l’assassino del figlio Stefano, il mafioso Vincenzo Rimi. Una figura alla quale la procuratrice aggiunta di Palermo Marzia Sabella ha dedicato un libro (Sellerio) che presenterà sabato 9 luglio alle 10 nell’Arena della Multisala Badia Grande di Sciacca. A conversare con lei sarà il giornalista Salvatore Cusimano.

Come già anticipato nei giorni scorsi, il Letterando in Fest 2022 di Sciacca si aprirà giovedì 7 luglio con Laura Boldrini, ex presidente della Camera dei Deputati, storica attivista per i diritti umani, che con Paola Caridi rifletterà su come porre fine al potere maschile sulle donne durante la presentazione del libro “Questo non è normale”, edito da Chiarelettere.

Tra gli altri eventi che meritano di essere segnalati, c’è quello di domenica 10 luglio, con Cetta Brancatoe Paola Maggio che converseranno con Evelina Santangelo proponendo, attraverso la presentazione del libro “Non solo per amore”, pubblicato da Treccani, un ritratto di Francesca Morvillo, magistrato, moglie di Giovanni Falcone, travolta insieme al marito e agli uomini della scorta dal tritolo di Capaci, alle 17,58 del 23 maggio del 1992.

Il Letterando in Fest 2022 si aprirà giovedì 7 luglio con la mostra dal titolo “La Guerra – (2014-2020) di Oleksandr Glyadelov, uno dei più grandi fotografi ucraini che con i suoi scatti pone in risalto l’indifferenza della violenza nei confronti dei destini umani. Di Afghanistan parleranno venerdì sera Filippo Landi, Giuliano Battiston ed Emanuele Giordana. Dopo l’inaugurazione dell’esposizione, Kateryna Filyuk e Olena Moskalenko converseranno sull’arte visiva e nella letteratura ucraina in tempo di guerra.

Il Festival avrà un’anteprima, martedì 5 luglio alle 19 alla Lega Navale con il libro “Mazara Rapita – Il sequestro dei pescatori” con Max Firreri eFrancesco Mezzapelle e con Giovanni Bonomo, componente dell’equipaggio del motopesca “Antartide”, tenuto sotto sequestro insieme ad altri 17 pescatori dalle autorità libiche per 108 giorni. Tra i tanti altri ospiti presenti al Letterando: Francesco Musolino, Dino Petralia, Irene Chias, Valentina Farinaccio, Ilaria Maria Sala, Nathalie Handal, Michele Pipia e Mattia Corrente.

Verrà presentato poi il “Premio Ada Arcuri“, editrice del Corriere di Sciacca scomparsa un anno fa, a cui il marito Filippo Cardinale, giornalista, e il proprietario della Multisala Badia Grande nonché fondatore del Letterando in Fest Sino Caracappa, hanno voluto dedicare un riconoscimento da destinare ad un giovane scrittore. La serata di consegna del premio si svolgerà in settembre.

Il Letterando in Fest si concluderà domenica 10 luglio con Roberto Alajmo, che presenterà “La strategia dell’Opossum”, edito da Sellerio. Nei giorni del festival sono previsti anche spazi dedicati alla lettura per bambini in collaborazione con la libreria Ubik.

 

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