SCIACCA. In occasione della protesta di ieri a Roma dei sindaci della provincia di Agrigento per il mancato inserimento del completamento dell’anello autostradale Gela-Castelvetrano tra le opere previste dal Recovery Plan, insieme ai movimenti della politica di varie bandiere (incontri separati dei sindaci con i propri rappresentanti in Parlamento e tanti impegni e rassicurazioni) si è notata anche l’assenza del senatore saccense Rino Marinello.
L’esponente del Movimento Cinque Stelle non ha accolto i sindaci del suo territorio e non si sarebbe proprio fatto vedere, pur trattandosi di autorità istituzionali provenienti dal territorio di sua competenza, da dove insomma con la collaborazione di Matteo Mangiacavallo sono arrivati prima la candidatura al posto di altri che vi hanno rinunciato e poi i voti che lo hanno portato in Parlamento.
Oggi Marinello, sentito dal Tg di Tele Monte Kronio, dice candidamente che “venire a Roma per protestare è stato inutile, perché sapevamo tutti che questo progetto non sarebbe stato inserito”. Il parlamentare grillino, che sulle grandi questioni di Sciacca e del territorio e sulle vicende politiche locali spesso si è “scanzato”, ha detto che il completamento dell’anello autostradale farebbe parte di un progetto separato, senza aggiungere altro. Sarebbe interessante, invece, sapere che percorso dovrà avere questo progetto nelle intenzioni del governo nazionale.