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I RISULTATI A RAVANUSA, CASTROFILIPPO, LICATA, SAN GIOVANNI GEMINI, GROTTE, CIANCIANA

RAVANUSA.  “Andiamo avanti”, ha totalizzato 2590 voti, pari al 49,11 per cento delle preferenze e Carmelo D’Angelo è stato riconfermato sindaco di Ravanusa. Dietro di lui Giuseppe Sortino, sceso in campo con la lista civica “ravanusa#valorecomune, si è fermato a 1898 preferenze, pari al 35,99 per cento complessivo. E poi ancora, al terzo posto, Lillo Massimiliano Musso, candidato con la lista civica “Ravanusa civile e moderna con Musso sindaco per il bene comune”, che ha portato a casa 558 voti pari al 10,58 per cento delle preferenze.

Infine ha chiuso al quarto posto il candidato Renato Speciale del Movimento cinque stelle che al momento ha conquistato 228 voti, pari al 4,32 per cento delle preferenze. A Ravanusa si chiude, quindi, con la riconferma di Carmelo D’Angelo una campagna elettorale fatta di veleni e querele dove era intervenuta persino la chiesa per invitare i candidati ad impegnarsi per il bene comune e la moralità.

CASTROFILIPPO.  Franco Badalamenti è il nuovo sindaco di Castrofilippo. Ha avuto la meglio sugli altri due candidati con 817 voti, equivalenti al 47,83 per cento. La lista che lo appoggia, “Siamo Castrofilippo” ha raggiunto il 53,04 per cento. Si ferma al 32,03 per cento Riccardo Serravillo, con la lista “Insieme per Castrofilippo”. L’ultimo candidato, Antonio Sferrazza, appoggiato dalla lista “Liberamente”, chiude la sua corsa con il 20,14 per cento. A Castrofilippo si è recato alle urne il 42,89 per cento degli elettori.

LICATA. Lo spoglio procede a rilento, ma Galanti in testa.  L’esponente di centrodestra, a 13 sezioni su 42 (dato dell’Ufficio elettorale della Regione Siciliana) ha già incassato 2.244 voti, cioè il 55.45%.  Segue a distanza Annalisa Tardino, candidata sostenuta da Noi con Salvini e Fratelli d’Italia, che ha attualmente 909 voti, cioè il 22,46%. Terzo posto, attualmente, per Annalisa Cianchetti, candidato del Movimento 5 Stelle (601 voti, 14,85% del totale), mentre chiude la fila Gianluca Mantia, candidato di sinistra della lista “Licata un bene comune”, che ha attualmente riportato 293 preferenze e il 7,24% dei voti.

SAN GIOVANNI GEMINI.  E’ l’uscente Carmelo Panepinto – con 2.245 voti, pari al 43,58 per cento, – a trionfare. La sua lista “San Giovanni Gemini nel cuore” ha ottenuto invece 2.279 preferenze pari al 44,53 per cento. Panepinto si è, di fatto, imposto sugli altri due sfidanti: Piero Alberto Ancona ha ottenuto 1.794 voti, pari al 34,82 per cento; e Nicola Giordano, invece, ha “incassato” 1.113 voti pari al 21,60 per cento.

GROTTE.  Alfonso Provvidenza, candidato con la lista “Grotte nel cuore”, stacca l’unico candidato rivale Dino Morreale e viene eletto sindaco. Provvidenza ha totalizzato, nelle dodici sezioni in cui si è votato, 1884 preferenze pari al 57,37 per cento complessivo. Morreale, sceso in campo col Movimento cinque stelle, si ferma a 1400 voti, pari al 42,63 per cento. Il divario è stato così significativo da dare subito per scontata la sua elezione a sindaco fin dai primi momenti dello spoglio. La lista civica “Grotte nel cuore”, che sosteneva la candidatura del sindaco eletto, ha totalizzato 1948 voti, pari al 59,70 per cento. Il Movimento cinque stelle a sostegno di Dino Morreale totalizza 1315 voti pari al 40,30 per cento.
CIANCIANA. Sindaco è Francesco Martorana che ha ottenuto 1351 voti pari al 55,51%. Ha battuto l’ex deputato Salvatore Sanzeri che ha riportato 1083 voti pari al 44,49%
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