Protestano, segnalando il loro disappunto al nostro giornale, i residenti di via dell’arcobaleno strada che si trova in fondo a via Brescia a Sciacca, un tempo collegata alla rotonda della salita di via Leonardo Sciascia, ora ricoperta da arbusti, rovi e soprattutto di immondizia. Le 20 famiglie che vi abitano si sentono ormai abbandonate dal comune in un perenne status di sospensione che rende anche poco chiara la proprietà del tratto di strada chiuso ed abbandonato da anni che però potrebbe riportare un pò di ossigeno in quella zona rendendola meno isolata soprattutto di sera.
E’ proprio nelle ore serali che qualche giorno fa sono stati anche avvistati tre extracomunitari aggirarsi per la zona, verosimilmente corrispondenti per abbigliamento a quelli sbarcati in questi giorni in contrada Renella a Sciacca. Si tratta ovviamente di ipotesi ma ciò non esclude il fatto che la zona non consente una tranquilla fruizione in sicurezza dai residenti che nelle calde sere d’estate vogliono poter fare una passeggiata con i bambini senza pericolo di fare brutti incontri, essere aggrediti da cani randagi e con una dignitosa e semplice scerbatura che eviti il proliferare di zecche, zanzare e topi.
“Siamo decisamente stanchi” dicono i residenti di via dell’arcobaleno “e attendiamo ancora risposte per ciò che riguarda la sistemazione della via Brescia per poterne usufruire; ci dicano se la strada è comunale oppure no altrimenti ci facciano sistemare la strada, così non si può andare avanti. Siamo dimenticati in una zona che è completamente morta e in balia di sterpaglie a cui spesso ignoti danno fuoco, sporcizia e degrado, ora basta!”
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