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“HO FATTO UN SOGNO”, RIVIVE LA VILLA COMUNALE DI SCIACCA

Si intitola “Ho fatto un sogno”, è un progetto civico promosso da alcune associazioni cittadine ed ha l’obiettivo di accendere i riflettori sulla villa comunale “Ignazio Scaturro”, trasformatasi negli ultimi anni in luogo pochissimo frequentato da giovani e famiglie.

Ho fatto un sogno” avrà luogo domenica14 ottobre e prevede nel corso della giornata un programma ricco di appuntamenti disseminati lungo i viali dello spazio verde cittadino, posto che tra le altre cose ospita anche un ricco patrimonio naturale.

Un progetto che nasce dalla determinazione di alcuni volontari (Anita Lorefice, Serena Blandina, Dorenzo Navarra e Alessandro Mucaria) che, tramite il coinvolgimento di un folto numero di associazioni (Sciacca Pulita, Comitato pro-villa, >>>ritrovarsi, Circolo di Cultura, Cittadinanza Attiva) nonché del Comune di Sciacca, si sono posti come obiettivo sia la riqualificazione dell’amata aria verde saccense, sia la sensibilizzazione della cittadinanza tutta al rispetto di quest’ultima.

Previsti spazi per conoscere la storia delle piante presenti grazie all’associazione Paideia; per imparare i rudimenti dell’ippica spiegati dal centro ippico la Criniera; per E per i più piccoli, la possibilità di riscoprire i giochi non più esistenti attraverso il contributo del Museo del Giocattolo e di Lillo Sutera, cimentarsi nella realizzazione di strumenti musicali con materiale di riciclo durante il laboratorio di Giuseppe Gulino; giocare con l’animazione “Funny Days”. In programma, inoltre, una divertente caccia al tesoro, organizzata dal comitato pro-villa, che darà la possibilità ai piccoli di esplorare la villa comunale, compresi gli angoli più nascosti.

E’, infine, “Lu Cuntu”, con il comitato pro-villa in collaborazione e gli alunni della scuola Mariano Rossi che racconteranno ai piccini la favola della colomba ladra, riadattata in siciliano ed ambientata nella nostra villa comunale.

A chiusura di serata, l’intrattenimento musicale omaggiato da tre delle migliori band saccensi, ossia Le Mele Marce, i Dorè e gli Skarafunia.

Durante l’intera manifestazione verrà data ai presenti la possibilità di effettuare una donazione. La cifra raccolta verrà impiegata sia per sostituire la pompa irrigua non più funzionante, che per la creazione di un percorso sensoriale permanente pensato appositamente per i bambini.

Giuseppe Recca

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