I bus scoperti hanno successo, sono richiesti e i turisti di Sciaccamare che soggiornano negli alberghi di Antonio Mangia godono della la possibilità di gustare le bellezze di Sciacca attraverso il tour con percorso stabilito, dal porto a San Calogero, passando per il centro storico. Ovviamente, pagando il biglietto.
Monumenti, scorci di paesaggio mozzafiato, tante fotografie. Il tour è assistito da cuffiette multilingue per spiegare tutti i dettagli del giro, la storia dei monumenti, delle tradizioni tipiche come quella della marineria, la flotta peschereccia più grande della Sicilia, dopo Mazara del Vallo.
Ma arrivati al porto, i turisti si imbattono in uno scenario ignobile, indecoroso e che fa tanto danno all’immagine della città. Il porto è invaso da cumuli di rifiuti, di ogni tipo, accatastati anche al centro della banchina di levante, oltre che lungo i bordi della vecchia banchina.
Nella foto (di proprietà del Corrieredisciacca.it), scattata ieri mattina, domenica, alle ore 10:30, è evidente come i turisti a bordo del bus turistico scoperto passino accanto alla collinetta di rifiuti. Rifiuti di ogni genere che provengono anche da alcuni “incivili abitazioni”.
I turisti, dopo aver visto i pescherecci e ascoltato la storia del duro lavoro dei marinai e la descrizione del pesce freschissimo di Sciacca, hanno potuto “ammirare” i segni dei “barbari” con puzza annessa.
Tutte le foto sono del Corrieredisciacca.it e scattate ieri, domenica 20 maggio, alle ore 10:30 Mentre scattavamo le foto, abbiamo potuto cogliere lo sdegno sui visi dei turisti. Ovviamente, hanno fotografato la monnezza, da mostrare agli amici al ritorno a casa.
Filippo Cardinale
