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GIRGENTI ACQUE, VENUTI ACCANTONA IN UN APPOSITO FONDO GLI UTILI D’IMPRESA

Il dottore Gervasio Venuti (fino a qualche giorno fa manager Commissario Straordinario dell’Asp di Agrigento) è stato nominato con effetto immediato e curerà  la straordinaria e temporanea gestione della Società Girgenti Acque con contestuale sospensione dell’esercizio dei relativi poteri di disposizione e gestione degli organi societari, per la prosecuzione della convenzione sottoscritta in data 27 Novembre 2007 fino all’entrata in vigore di nuove modalità di gestione del servizio idrico integrato secondo le nuove forme e modalità che saranno individuate a cura Ati di Agrigento ed opportunatamente notificate al Commissario e a questa Prefettura”.

Il dottore Gervasio Venuti ha i poteri gestionali della Girgenti Acque fino a quando l’Ati idrico di Agrigento non individuerà un nuovo gestore del servizio, superando in questo modo il disciplinare che prevede in caso di risoluzione anticipata che la stessa Girgenti acque continui nella gestione fino alla sua sostituzione con una nuova azienda. Adesso, è il commissario che si sostituisce in attesa delle decisioni dell’Ati idrico, che, a questo punto, dovrebbe iniziare a lavorare per il dopo Girgenti Acque e cercare la soluzione migliore per la gestione dell’essenziale servizio.

L’era Girgenti Acque, almeno per come l’abbiamo vissuta, è terminata. Lo stesso utile di impresa “sarà accantonato in un apposito fondo e non può essere distribuito ai soci, ne essere soggetto a pignoramento”.

Il provvedimento della Prefettura, paradossalmente, ha tolto le mani dal fuoco all’Ati e alla politica. Ma spetta a loro chiudere definitivamente la faccenda e a programmare un servizio decisamente migliore all’utenza agrigentina.

Filippo Cardinale

© Ph. Corrieredisciacca.it

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