Niente accordi per la compensazione degli importi reciprocamente dovuti, il gestore oppone un muro di silenzio alle richieste dell’ente
Comune di Sciacca moroso: Girgenti acque torna a minacciare la sospensione dell’erogazione nei punti di consegna Sovareto, Pozzo Carboj e serbatoio San Paolo.
La vicenda è raccontata oggi sul quotidiano La Sicilia, pagina di Sciacca.
C’è un avviso di sospensione dell’erogazione giunto in Municipio lo scorso 1 luglio, l’amministrazione ha risposto con una diffida a non intraprendere procedure di sospensione progressiva a carico di utenze comunali, pronto a denunciare Girgenti acque per interruzione di pubblico servizio.
Il sindaco ed i dirigenti comunali interessati, hanno invitato il gestore a sottoscrivere un’intesa riferita ad una compensazione degli importi reciprocamente dovuti, ma questo non è ancora avvenuto e, anzi, secondo l’amministrazione comunale Girgenti acque oppone un muro di silenzio che evidenzia scarso rispetto dell’istituzionale comunale e di una città che rappresenta l’11 per cento della popolazione servita.
La vicenda è un altro “campo di battaglia” nella vertenza che si è acuita con i recenti aumenti delle tariffe e la forte mobilitazione popolare della cittadinanza.