La Guardia di Finanza ha acquisito nuova documentazione dagli uffici della Girgenti Acque, portando via tutti i bilanci. L’attività dei militari delle fiamme gialle è avvenuta su disposizione del procuratore Luigi Patronaggio e dall’aggiunto Salvatore Vella.
Intanto, lievita il numero degli indagati. Nel registro, al momento, dovrebbero esserci 81 nominativi. Alcune posizioni degli indagati si sarebbero aggravate. Appare scontata che il nuovo carteggio sequestrato dalle Fiamme Gialle sarà analizzato e confrontato con la mole dei documenti acquisiti lo scorso marzo in Puglia, alla Deloitte & touche, una tra le maggiori società di revisione contabile in Italia e tra le più importanti al mondo.
Le accuse ipotizzate vanno dall’associazione a delinquere, corruzione, truffa, riciclaggio, alle false comunicazioni sociali. Secondo la Procura di Agrigento, ci sarebbero decine di episodi di corruzione legati alle assunzioni in Girgenti Acque di cui avrebbero beneficiato, in cambio di favori, politici, professionisti. Tra i nomi eccellenti l’ex prefetto di Agrigento, Nicola Diomede.
