Girgenti Acque è scrupolosa. Deve incassare 10 centesimi e invia la bolletta. Così, l’impiegato dedica tempo per la fatturazione dei 10 centesimi, il cittadino deve perdere del tempo alla posta per pagare la bolletta di 10 centesimi, pagando un euro e cinquanta di tassa.
Succede, chissà quanti casi simili a questo si verificano. Siamo all’ippazzimento in totale disprezzo per i cittadini che per pagare una fattura di 10 centesimi devono subire disagi e costi senza logica.
Non sappiamo se il sindaco scriverà una lettera di biasimo alla Girgenti Acque, lo auspichiamo. Pretenda, il primo cittadino, che la Girgenti Acque chieda scusa all’utente per avergli recato nocumento e danno.
