Girgenti Acque non ci sta più ad essere presa di mira “da un’Amministrazione che ha fatto volutamente emergere, in maniera convulsa e disordinata, un quadro di diffusi disservizi, elencando alcune vie interessate da presunti mancati approvvigionamenti”.
La lettera è pesante, come del resto lo scontro aperto dall’Amministrazione comunale nei confronti della gestore idrico. Due pagine firmate dal management e indirizzata al sindaco di Sciacca, al presidente del Consiglio comunale, all’Ufficio Tecnico comunale, all’assessore Settecasi e all’ATI, con cui fa riferimento, in modo particolare, alla riunione dello scorso 28 dicembre. Una riunione fra rappresentanti della Girgenti Acque (ing. Francesco Barrovecchio, ing. Cafogero Sala, ing. Marisa Macaluso, il geom. Calogero Patti e il geom. Salvatore Vita) e l’Amministrazione comunale (il Sindaco avv. Francesca Valenti, il vicesindaco dott. Filippo Bellanca, l’assessore ing. Gloacchino Settecasi, il presidente del consiglio comunale dott. Pasquale Montalbano ed i consiglieri comunali sigg. Alessandro Curreri, dott. Simone Di Paola, Lorenzo Maglienti, Alberto Sabella e avv. Carmela Santangelo) avente all’ordine del giorno la situazione attuale della distribuzione idrica nel Comune di Sciacca, i lavori di ottimizzazione della rete già eseguiti, i risultati raggiunti ed i lavori ancora da programmare.
Girgenti Acque inizia lamentando la “mancata redazione di un documento congiunto, utile alle parti per lavorare in sinergia, tenendo traccia della programmato ottimizzazione idrica (attualmente in corso), teniamo a rappresentare quanto segue”.
Nella lettera, Girgenti Acque sostiene che “a seguito dell’intensa attività di ottimizzazione effettuata nel corso dell’ultimo mese, la maggior parte delle utenze cittadine vengono approvvigionate quotidianamente, ad eccezione soltanto del quartiere denominato S. Agostino e della zona denominata “Fondo La Seta”, in cui la distribuzione avviene a giorni alterni (un giorno si e uno no)”.
Poi, la dura osservazione: “Di contro, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, facendo partecipare al tavolo tecnico alcuni cittadini vocianti, hanno fatto volutamente emergere, in maniera convulsa e disordinata, un quadro di diffusi disservizi, elencando alcune vie interessate da presunti mancati approvvigionamenti.
Dall’esame delle lamentele raccolte nel corso della riunione, invece, emerge che, a far data dal 18 Dicembre 2017 (data in cui la distribuzione idrica si è avviata alla normalizzazione a seguito dei lavori di ottimizzazione intrapresi), solo per alcune di esse sono effettivamente pervenute delle segnalazioni attraverso i canali aziendali preposti (sportello, centralino, numero verde, fax, e-mail).
Nella lettera, infine, vengono riportate le vie oggetto di contestazione ed i relativi riscontri dai registri aziendali:
– Via Ghezzi N. 4 segnalazioni
– Via Licato N. 4 segnalazioni
– C.da Raganella N. 2 segnalazioni
– Via Amato N. 1 segnalazione
Per la Girgenti Acque, “ognuna delle sopra citate segnalazioni è stata opportunamente processata dal gestore. Per i disservizi riscontrati, laddove esistenti, così come per le tutte le altre segnalazioni ricevute nel tempo, come da prassi aziendale, è stato risolto il problema, anche con l’approvvigionamento sostitutivo per mezzo autobotte, o, comunque, avviato l’iter per la relativa risoluzione”.
Per quanto riguarda le vie del Sole, via Agrifogli, via Pescopagano, via Gramsci, via Garibaldi, corso Vittorio Emanuele, la Girgenti Acque, nella lettera scrive che “benchè oggetto di lamentele durante il corso della riunione, dal 18 dicembre benghé oggettg dilamentele durante il corsg. dellQjiunion. non è pervenuta e non è stata accertata alcuna segnalazione di mancato approvvigionamento. Eventuali criticità sono relative a periodi precedenti e sono state ormai risanate”.
“Teniamo a ribadire- continua la lettera di Girgenti Acque- che tutti i canali aziendali dedicati al ricevimento delle segnalazioni sono opportunamente dimensionati, accuratamente presidiati e puntualmente tracciabili. Così come già espresso nel corso della riunione, chiediamo di volerci fornire i riferimenti degli utenti che si rivolgono agli amministratori comunali, così da poter stabilire un contatto diretto Gestore-Utente”.
Il contrattacco del Gestore: “Si evidenzia la mancanza di volontà di collaborazione di Codesta Amministrazione manifestata nel corso dell’incontro anche con il rifiuto di sottoscrivere un verbale della riunione, atto a cristallizzare le criticità lamentate”.
La società idrica, infine, “tenuto conto delle divergenti valutazioni sullo stato della distribuzione ad oggi in atto nel territorio comunale, chiede, ancora una volta, la costituzione di un gruppo di lavoro per la verifica congiunta, unitamente a nostro personale e o personale dell’ATI, dell’effettivo approvvigionamento di tutta l’utenza e della eventuale presenza di criticità”.
ECCO LA LETTERA INVIATA IL 29 DICEMBRE E PROTOCOLLATA DAL COMUNE DI SCIACCA IL 2 GENNAIO 2018