L’ex assessore, papà del Piano Aro, Gaetano Cognata ha ufficializzato la collocazione politica in Fratelli d’Italia, il partito che fa capo a Giorgia Meloni. Attuale consigliere comunale tra le fila del “generico” centrodestra”, ma che effettivamente è una costellazione di liste civiche che facevano da satellite al sistema marinelliano (ex senatore), Cognata rappresenta un partito che è di caratura nazionale. Per tale motivo, pur essendo da solo, può costituire il gruppo consiliare e partecipare alle conferenza dei capigruppo.
La sua ufficializzazione è stata sancita dalla presenza della parlamentare nazionale Carolina Varchi. Gaetano Cognata, seppure giovane, ha un passato politico lungo. Impegnato dapprima nel Fronte della Gioventù e in Alleanza Nazionale, poi è confluito nel contenitore che ha unito le forze politiche del centrodestra. “Fratelli d’Italia prosegue nel percorso di crescita e radicamento in Sicilia – afferma Varchi – con l’adesione di soggetti autorevoli e in grado di contribuire in maniera efficace allo sviluppo del territorio ”.
Nel campo dell’opposizione di centrodestra, altri assetti devono definirsi. Ma in attesa di capire come si evolve il quadro politico che si professa di centrodestra. In modo particolare, Pasquale Bentivegna, Giuseppe Milioti, Calogero Filippo Bono, Salvatore Monte, Carmela Santangelo, devono tracciare la loro rotta e approdare sotto l’egida di un partito, lasciando la perimetrata entità del civismo.
Un’opposizione del centrodestra che mostra, chiaramente, molti limiti, e sembra dare un volta un colpo alla botte ed un’altra uno al cerchio. Pur criticando la Giunta Valenti, il centrodestra non dimostra, in maniera adeguata, una strategia e una sinergia in grado di lanciare le basi per una credibile e seria alternativa alla situazione politica attuale. Ma soprattutto, manca al suo interno, un profilo capace di assumere il ruolo di leader.
Filippo Cardinale