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FONDI “DEMOCRAZIA PARTECIPATA”, RICORSO DI UNA DELLE PROPOSTE ESCLUSE

Il Comune di Sciacca conclude la selezione dei soggetti destinatari del contributo previsto nell’ambito delle somme previste per legge con lo strumento della “democrazia partecipata” ma poche ore dopo la pubblicazione della delibera, spunta il ricorso di uno degli esclusi. I destinatari di una somma complessiva di 22.500 euro sono stati Sergio Panunzio dell’associazione “Con i piedi per terra” per la riqualificazione della villa comunale “Ignazio Scaturro”(11.500 euro); 6.100 euro in favore di Nino Vitale del comitato di quartiere Ferraro per la sistemazione del campetto sportivo comunale che sorge in quella zona urbana; 4.873 euro per Matteo Accardi per conto dell’associazione “Ritrovarsi” per interventi di riqualificazione urbana e sociale nel quartiere San Leonardo.

L’avviso pubblico individuava le aree tematiche proposte: spazi ed aree verdi, attività scolastiche, sociali ed educative, culturali, ricreative e sportive.

Tra le proposte escluse, quella di Dino Tanto, presidente dell’associazione che gestisce l’Urban Center “Il cittadino protagonista”, che nella propria istanza richiedeva un contributo per il canone di affitto dei locali del sodalizio: “La nostra è una struttura prevista dalla legge – dice Tanto – uno spazio a disposizione dei cittadini e delle istituzioni, un luogo dove incontrarsi e confrontarsi. E risulta strano che le tre proposte assegnatarie di contributo risultino espressione della stessa parte politica del sindaco”. Nel ricorso chiede di bloccare la immediata esecutività della delibera.

Giuseppe Recca

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