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FLASH MOB DEI GIORNALISTI “BASTA ATTACCHI ALLA STAMPA”

La Federazione nazionale della Stampa italiana ha promosso a Roma, Milano e  in varie piazze italiane, un flash mob a favore della libertà di stampa. Un’iniziativa nata dopo i recenti attacchi rivolti ai giornalisti da parte di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. “Ritrovarsi in piazza contemporaneamente significa respingere tutti insieme attacchi volgari e inaccettabili contro l’informazione e i giornalisti” spiegano gli organizzatori. “Ormai non si tratta più di episodi isolati, ma di azioni mirate a screditare una categoria di professionisti con lo scopo di disorientare l’opinione pubblica”.

“Basta attacchi all’informazione libera”. Anche i giornalisti siciliani si mobilitano in difesa della libertà di stampa e di informazione e a tutela della dignità della categoria. “Dopo gli insulti e le minacce di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, – afferma una nota – l’associazione siciliana della stampa e l’ordine dei giornalisti di Sicilia aderiscono alla manifestazione nazionale indetta dalla Federazione Nazionale della Stampa, condivisa dall’Ordine dei Giornalisti, che ha promosso Il flash mob #Giu’LeManiDallInformazione, aperto non soltanto ai giornalisti, ma anche a cittadini e associazioni che considerano l’informazione un bene essenziale per la democrazia”.

L’appuntamento a Palermo e’ oggi, martedì 13 novembre, dalle 12 alle 13, in piazza Verdi davanti al Teatro Massimo, “per respingere gli attacchi che mirano a scardinare l’articolo 21 della Costituzione e i valori fondamentali della democrazia italiana. Una prima risposta pubblica agli insulti e alle offese del vicepremier Di Maio e di quanti pensano di poter ridurre al silenzio l’informazione italiana”. Saranno presenti a piazza Verdi il segretario regionale dell’Assostampa Sicilia, Roberto Ginex, e il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Giulio Francese e anche i dirigenti dell’Assostampa siciliana e i consiglieri dell’ordine dei giornalisti di Sicilia. Il flash mob si terrà in contemporanea, dalle 12 alle 13, nelle piazze dei capoluoghi di regione.

 

Un’altra manifestazione si terrà alle 9,30 organizzata dall’Unci, Unione dei cronisti italiani. I cronisti che aderiscono alla manifestazione nazionale promossa alla Fnsi si ritroveranno domani al Giardino della libertà di di stampa di Palermo per dire “no” agli attacchi, agli insulti e alle minacce di ritorsione nei confronti della categoria di giornalisti. Il presidio indetto dall’Unci si svolgerà sempre martedì mattina alle ore 9.30 in piazza XIII Vittime dove si trova il Giardino della libertà di stampa, uno spazio ideato dal vice-presidente nazionale dell’unione cronisti, Leone Zingales, che sarà presente al sit-in assieme al presidente dell’Unci Sicilia, Andrea Tuttoilmondo, ed alcuni membri del Consiglio direttivo del Gruppo siciliano.

“La libertà di stampa è un diritto irrinunciabile a garanzia di tutti. Un grande valore che non può assolutamente essere messo in discussione da nessuno”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci nel giorno della mobilitazione dei giornalisti nelle piazze delle principali città per difendere la libertà di stampa e contrastare “la deriva di un linguaggio della politica fatto di insulti e minacce a chi ogni giorno svolge il proprio dovere di informare i cittadini”. “La pluralità dell’informazione serve, soprattutto per chi fa politica, a comprendere appieno qual è il sentire della gente, il parere degli altri, le loro opinioni e per questo aiuta a riflettere. – aggiunge – Chi si sente leso dal contenuto di articoli di stampa, può far valere le proprie ragioni nelle sedi competenti, ma non può aggredire verbalmente con insulti irripetibili. Ecco perché condivido la protesta di oggi”.

 

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