SCIACCA. Ci sono voluti anni, anche articoli pubblicati sulla pericolosità dell’assurdo dell’esistenza di pali telefonici e di pubblica illuminazione posti quasi al centro della via Arenella, ma alla fine sono iniziati i lavori per la loro rimozione e adeguata ricollocazione.
C’è voluta anche la costanza della sollecitazione da parte del consigliere comunale Alberto Sabella, del consigliere Carmela Santangelo e dell’ex assessore Carmelo Brunetto. Il tutto con una serie di “carte” sfociate in una convenzione tra il Comune e la ditta Z. Costruzioni di Aragona.
I lavori rientrano nel progetto di realizzazione di interventi di urbanizzazione primaria “che rivestono carattere di utilità pubblica volti ad eliminare le condizioni di pericolo per la pubblica incolumità in via Arenella, a scomputo degli oneri concessori di cui al piano di lottizzazione di iniziativa privata approvato con delibera consiliare del 22 gennaio 2004”.
Oggi siamo nel 2021, ben 14 anni dopo la delibera. Il tempo passa, i pericoli sono rimasti per anni. Fortunatamente, non vi sono stati incidenti gravi.
