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EX DEPUTATI REGIONALI, CON I TAGLI VITALIZI GIU’ FINO A 700 EURO

Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, trema a sol pensare cosa accadrà agli ex deputati regionali con il taglio dei vitalizi effettuato dal Governo nazionale. Gli uffici di Palazzo dei Normanni hanno effettuato una simulazione e ciò che provoca l’effetto tagli agli ex deputati regionali. In qualche caso, la somma “netta” che resterebbe in tasca ai politici che si sono ritirati,si aggirerebbe tra i 600 e i 720 euro.

Miccichè non ci sta ed è impegnato ad una proposta di legge che chiamerebbe provocatoriamente la “legge dignità”. Intanto, il taglio dei vitalizi in Sicilia porterebbe un risparmio di circa 5-6 milioni di euro in un anno

Il punto di domanda di Miccichè è: “come possono tagliare le “pensioni” dei politici al di sotto della soglia individuata come “minima” dalle stesse forze politiche che propongono i tagli? Insomma, al netto di quelli che potranno contare su altre pensioni frutto dell’attività lavorativa extra politica, o doppi vitalizi, come faranno quelli che si vedranno alleggerire l’assegno a volte di oltre il settanta per cento?

Gli ex deputati più “tartassati”.  Secondo gli studi di Palazzo dei Normanni, emerge che la metà dei vitalizi che attualmente vengono erogati dall’Assemblea scenderebbe finirebbero, con i tagli, sotto la soglia minima del reddito di cittadinanza: più di settanta sui 140 vitalizi erogati in questo momento dal parlamento siciliano.

Per citare qualche nome, ci sono il siracusano ex deputato Dc, ex sindaco di Siracusa e presidente della Provincia aretusea Benedetto Brancati (85 anni); il deputato comunista Emanuele Macaluso (95 anni); il comunista messinese Antonino Messina (84 anni)Mario D’Acquisto (84 anni) che fu presidente della Regione;  Salvatore Corallo (90 anni) anche lui presidente della Regione per pochi mesi, nel 1961; Letizia Battaglia (83 anni) nota fotografa che fu parlamentare regionale con “La Rete” di Leoluca Orlando; il marsalese Vito Giacalone (95 anni)Vito Bellafiore (90 anni), il messinese Vincenzo Coco (80 anni), l’ex segretario regionale del Partito comunista Luigi Alberto Colajanni (76 anni), il deputato di Riposto Carmelo D’Urso (82 anni).

Questi sono solo alcuni degli oltre 70 vitalizi che si fermeranno sotto l’asticella dei 780 euro netti. E questo anche grazie a una “clausola di salvaguardia” prevista dalla norma nazionale che porta appunto a circa 1.300 euro lordi (quindi meno di 700 euro netti al mese) i vitalizi che, col ricalcolo, si sarebbero attestati sotto quella soglia.

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