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EX CHIESA RACCOMANDATA AFFIDATA IN GESTIONE

La ex chiesa della Raccomandata di Sciacca affidata in gestione ad Italia Nostra attraverso la procedura del cosiddetto “Patto di collaborazione”.

In attesa di predisporre un bando pubblico aperto, il Comune ha finalmente accolto l’istanza presentata dall’associazione e attraverso una delibera di giunta ha affidato al sodalizio la custodia del bene monumentale. Non c’è un periodo di tempo stabilito, ma l’affidamento non deve comunque superare i dodici mesi, rinnovabili. Si chiude così una vicenda che è cominciata nel 2008, quando la sezione saccense di Italia Nostra ha formulato la richiesta.

L’associazione ha più volte protestato sostenendo che i beni vanno utilizzati per evitare il degrado. Nel frattempo ha usato gli spazi per organizzare piccole rassegne musicali o convegni.

L’accordo fa riferimento ad un apposito regolamento comunale e potrebbe aprire un corridoio privilegiato anche per altri beni pubblici che sono trascurati. Gli oneri di manutenzione, custodia e pulizia sono a carico di Italia Nostra. Ci sono poi tutta una serie di adempimenti e rimane il controllo da parte del Comune, che ne può richiedere l’utilizzo sempre per finalità culturali in occasione di manifestazioni ed eventi.

Alcuni mesi fa il sodalizio usò toni duri nei confronti della precedente amministrazione dopo che la stessa aveva affidato la casa museo Scaglione alla cooperativa Agorà, non tenendo completamente conto del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la valorizzazione dei beni comuni urbani “.

Giuseppe Recca

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