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ESERCITAZIONE ANTISISMA EUROPEA OGGI NEL BELICE

Si è svolta oggi a Montevago l’esercitazione internazionale denominata “Modex Sicily 2019”. L’obiettivo della “missione” nella Valle del Belìce è quello di testare il meccanismo di Protezione Civile Europea nel caso di evento sismico e vede impegnati 4 team U.S.A.R. (Urban Search and Rescue), squadre specializzate nella ricerca e soccorso in ambito urbano, che testeranno la loro capacità di dispiegamento, le abilità raggiunte e la interoperabilità in caso di calamità. Teatro delle operazioni – da ieri e fino al 19 luglio – diverse zone di Montevago, nell’Agrigentino, e Poggioreale, in provincia di Trapani.

I Team U.S.A.R. partecipanti sono arrivati da Marocco, Regno Unito, Repubblica Ceca e Francia, con l’aggiunta di uno “skeleton”, un team in versione ridotta, proveniente da Israele. L’esercitazione si è svolta nello scenario “reale” della Valle del Belìce ed esattamente a Poggioreale Antica e tra i ruderi del vecchio centro di Montevago per le azioni di ricerca e soccorso, nonché all’Aeroporto di Trapani Birgi per le attività di ingresso dei Team nel paese colpito dell’evento calamitoso.

L’esercitazione è una tappa del progetto più complessivo “Modex”, coordinato dalla Danimarca al quale partecipano anche Italia, Estonia, Portogallo e Svezia; scopo principale è testare la cooperazione e l’efficienza nella gestione delle operazioni di soccorso delle squadre dei Paesi partecipanti.
Durante l’esercitazione, in campo, complessivamente, ci sono state oltre 250 unità: il personale dei team stranieri ma anche tutto il personale italiano chiamato a fornire la logistica: Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Esercito italiano, Aeronautica Militare, Ministero della Salute, sovrintendenze ai beni Culturali di Agrigento e Trapani, nonché i figuranti che ricoprono dei ruoli nella calamità simulata, in particolare quello di “vittime” e di “richiedenti soccorso”.

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