Venne il mattino, e fu subito 11. Ricorda vagamente un’assonanza poetica. Ma ben si adatta al sindaco Francesca Valenti che in due anni e mezzo sta per nominare il dodicesimo assessore, dopo averne azzerati 5, rinominati altri 5 nuovi, poi di questi “nuovi, ne sostituì 1, e oggi, un’altra sostituzione che fa salire a 12 assessori nell’arco della prima metà del suo mandato.
Se si considera che deve alzare il numero a 7 componenti (glielo consente la nuova legge elettorale), la cifra sale fino 14. Praticamente, in due anni e mezzo, ha messo su una squadra di calcio con 11 calciatori in campo e 3 in panchina.
Calogero Segreto esce di scena, qualsiasi possa essere il motivo avanzato pubblicamente. Entra Gianluca Guardino. La sostituzione è stata ufficialmente comunicata dai cusumaniani al sindaco che provvederà alla nomina del centrista Guardino che vanta esperienza amministrativa maturata con la giunta Mario Turturici, e poi dal 2012 al 2015 con Fabrizio Di Paola. Quest’ultimo sindaco ispiratore dello slogan coniato in campagna elettorale dalla Valenti #maipiùcinqueannicosì. Uno slogan che la Valenti adesso dovrebbe ripensare, se non altro per quote di continuità.
La sostituzione sarà immediata poiché le deleghe di Segreto non possono subire una vacatio. Sarebbe deleterio per l’attività amministrativa.
Filippo Cardinale