L’ultimo punto di una seduta consiliare iniziata alle 19:30 e terminata mezz’ora dopo l’una di notte ha riguardato l’approvazione della delibera relativa alla salvaguardia degli equilibri di bilancio. Una quadro finanziario riferito alla data del 25 luglio scorso e che, effettivamente, riporta un equilibrio di bilancio. La situazione al 5 di agosto registra un disavanzo di 1.5 milioni di euro che devono essere ripianati in tre anni.
Il consigliere Calogero Bono ha posto una pregiudiziale riferita al fatto che oggi è acclarato il disavanzo e che bisogna predisporre un atto amministrativo che imputi al 2018 una copertura di 500 mila euro.
Messa ai voti, la pregiudiziale è stata respinta con 11 voti della maggioranza contro i 10 dell’opposizione (assente giustificato Maglienti). Ma l’approvazione della delibera è stata resa possibile grazie alla presenza dei 10 consiglieri di opposizione che non hanno abbandonato l’aula garantendo il numero legale.
La maggioranza, infatti, era presente con 11 consiglieri, assenti Mandracchia e Deliberto. E’ stato lo stesso consigliere di maggioranza (e assessore) Fabio Leonte a riconoscere alle opposizioni “il senso di responsabilità, garantendo la permanenza in aula e quindi il numero legale”.
Il dato della votazione conferma la difficoltà della maggioranza ad essere numericamente autonoma.