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EMERGENZA RIFIUTI, PD: “INVECE DELLO SCONTRO POLITICO SAREBBE AUSPICABILE UN DIALOGO COSTRUTTIVO”

Il gruppo consiliare del PD, in una nota stampa, evidenzia come “in un frangente così difficile per la nostra città, dove i nostri concittadini si aspettano da chi li guida unità di intenti e condivisione nelle soluzioni, prevalga invece la logica dello scontro e della divisione, che nulla hanno a che vedere con il cosiddetto bene comune”.

Scontro che tocca “perfino un tema, quello dell’ emergenza rifiuti, che come è noto, sta colpendo, non solo Sciacca, ma un intero comprensorio territoriale”. Un’emergenza che imporrebbe “un atteggiamento di maturità e di sobrietà nelle forze politiche, a cominciare da quanti hanno vissuto in passato emergenze simili e sanno bene quanto sia complesso gestire fasi tanto drammatiche perfino su questo si cerca lo scontro, non perdendo occasione per sferrare attacchi gratuiti e inopportuni”.

In verità, lo scontro politico è stato sempre costante in città, specie quando si affrontano emergenze. Le esperienze precedenti hanno visto, di volta in volta, lo scontro tra maggioranza e opposizione.

Per il gruppo consiliare del PD, “L’Amministrazione comunale è impegnata, giorno e notte, a trovare soluzioni che siano adeguate alla gravità del problema, provando a pianificarle con tutte le istituzioni interessate e competenti”.

Per il PD “non ha ragione di esistere la polemica sulla riunione di Catania, dove l’amministrazione era presente con l’assessore al ramo Brunetto, il quale, in piena sintonia con il Sindaco, ha fatto sentire alta e forte la voce dell’intera comunità, facendo autorevolmentevalere le nostre ragioni”. Il PD auspica che “tutte le forze politiche e sociali della città sedessero al tavolo del confronto e del dialogo e coadiuvassero l’amministrazione e le altre autorità competenti nell’individuazione di soluzioni efficienti, mettendo a disposizione idee, competenze e pregresse esperienze amministrative, non tanto per superare l’emergenza ma per trovare soluzioni strutturali che cambino radicalmente le attuali modalità di smaltimento dei rifiuti a lungo termine”.

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