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EMERGENZA RIFIUTI, M5S: “ECCO LE COSE CHE ALTRI NON VI HANNO DETTO”

Sull’emergenza rifiuti, sulla gestione della discarica Saraceno-Salinella da parte della Sogeir Gestione Impianti, sui controlli, interviene il Movimento 5 Stelle di Sciacca, dopo aver “letto e ascoltato di tutto”.  Per il M5S, ci sono stati “vari rimpalli di responsabilità che sembrano studiati ad arte per confondere i cittadini”.
I pentastellati sono critici anche nei confronti delle dichiarazioni del vice presidente della SRR, Giacomo Abruzzo (che è anche vice sindaco del Comune di Santa Margherita Belìce), secondo cui l’emergenza è “quasi normale amministrazione visto che tutti hanno assolto i loro compiti con la responsabilità e il modo di agire del “buon padre di famiglia”.
I pentastellati rimarcano che “i 15 giorni trascorsi con i rifiuti a casa non possono essere il prodotto di una normale gestione della discarica e il continuo ammasso dei rifiuti per strada nelle zone più disparate della città non può essere il risultato di una normale gestione della raccolta”.
“Non prendiamo in giro la gente-continuano- che vede aumentare la TARI nonostante la percentuale di differenziata sia cresciuta notevolmente”.
Il M5S non accetta le rassicuranti dichiarazione del vice presidente della SRR e insistono ad avere reali spiegazioni sul perchè “la discarica si è riempita così velocemente, perché non sono stati avvisati i Comuni per tempo o, qualora siano stati avvisati, perché non sono stati presi immediati provvedimenti. Qualcuno ci deve spiegare come si è arrivati allo stato di emergenza in cui ci troviamo”.
Durante la riunione svoltasi a Palermo lo scorso 15 maggio sono emersi dei fatti che chiariscono quasi definitivamente “che la gestione della discarica di Sciacca in tutti questi anni non è stata affatto efficiente”. Alla riunione era presente anche il deputato saccense pentastellato Matteo Matteo Mangiacavallo.
Nella nota del M5S si evidenzia che a marzo viene eletto il nuovo CCDA della SOGEIR Impianti. “Il nuovo CDA si accorge che la capienza attesa di 15000 mc in realtà è pari a 0. Le cause?”
Tra le tante una, secondo i pentastellati: “La discarica di Saraceno-Salinella ha un indice di compattazione dei rifiuti pari a 0,5 t/mc”. A dirlo, durante la riunione, l’ingegnere Giuseppe Pollicino consulente regionale in ambito rifiuti.
L’indice di compattazione è un parametro che evidenzia il rendimento della discarica e quindi la sua efficienza. Un coefficiente bassissimo rispetto alle altre discariche che hanno valori del coefficiente di compressione prossimi a 1 e basso anche rispetto a quanto definito dalle linee guida regionali che prevedono indici compresi tra 0,8 e 1 t/mc. “In parole povere- sostengono i pentastellati- i nostri rifiuti non sono stati “schiacciati” a dovere. Se fossero stati compressi nella maniera prevista dalle indicazioni regionali oggi la nostra discarica avrebbe potuto contenere quasi il doppio dei rifiuti”.
Come si sarebbe potuto risolvere il problema? “Semplicemente acquistando un compattatore più pesante rispetto a quello che la SOGEIR Impianti ha in dotazione. Vogliamo davvero credere che si sia accorti di questo solamente un mese fa?  Non prendiamo in giro la gente”.
Di chi è la responsabilità di tutto ciò? L’interrogativo del M5S attende una risposta ufficiale e sottolinea che “la SOGEIR Impianti è una società pubblica con un CDA a nomina politica (e non del M5S) e i cui soci sono i Comuni del comprensorio e Sciacca ne detiene il 28%”.
Infine , per il M5S “è doveroso far luce sulla natura e qualità dei fanghi depurati, circa 3 mila tonnellate, fatti entrare, come dice il gestore, per poter smaltire il percolato in assenza di liquidità causata dai Comuni debitori”.
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