Il sindaco di Sciacca riconvoca , per domani pomeriggio alle 15:30 a Palazzo di Città di Sciacca, i 17 sindaci dell’ex Ato Agrigento 1. L’incontro promosso dalla Valenti verte sull’emergenza rifiuti dovuta alla saturazione della discarica di Saraceno Salinella. Una riunione con carattere di “urgenza”, dopo la comunicazione della Valenti che si è resa pronta a fare le barricate se altri Comuni, oltre quello di Sciacca, conferiscono nella discarica della contrada Saraceno-Salinella.
Discarica che non è proprietà privata del Comune di Sciacca, ma è anche degli altri 16 Comuni che hanno, in proporzione, quote nella Sogei Impianti. Sicuramente, oggetto dell’incontro è l’ordinanza emanata dal sindaco Valenti (ex articolo 191). Ordinanza che, secondo alcuni sindaci soci della Sogeir Impianti, sarebbe illegittima.
L’ordinanza del sindaco di Sciacca mira a risolvere solo il problema dei sovvalli raccolti a Sciacca, lasciando nell’emergenza gli altri Comuni.Un tema caldo e scottante visto che il direttore tecnico della Sogeir Impianti, ingegnere Giovanni Indelicato, non è disposto ad assumersi responsabilità anche di ordine penale.
La Sogeir Impianti ha posto, per iscritto, oggettive difficoltà nel selezionare i soli sovvalli di Sciacca che si sono ammassati al centro di compostaggio. Appare strano che in tutta la vicenda che riguarda l’emergenza rifiuti, che riguarda un territorio più ampio, sia stato tenuto alla larga il Libero Consorzio dei Comuni di Agrigento, Ente che ha competenza sulle emergenze rifiuti specie quando toccano un territorio che coinvolge più Comuni.
Il sindaco di Sciacca ha minacciato “barricate”. Contro gli stessi sindaci che convoca?
Filippo Cardinale