La Procura di Sciacca vuole capire i motivi che hanno causato l’emergenza rifiuti a Sciacca, in particolare ha acceso i riflettori sul periodo compreso fra fine aprile e metà maggio. Periodo nel quale si è prodotta anche una copiosa corrispondenza tra Sogeir Gestione Impianti, Comune e Dipartimento regionale Rifiuti e Acqua. In modo particolare, l’ufficio giudiziario saccense vuole vederci chiaro sulla repentina saturazione della discarica Saraceno Salinella di Sciacca.
Non solo discarica ma anche l’impianto di compostaggio di samta Maria, sempre gestito dalla Sogeir Gestione Impianti. Dunque, un’indagine per stabilire se vi sono responsabilità che possano configurare l’interruzione di un pubblico servizio.