Sull’emergenza rifiuti oggi intervengono i gruppi consiliari del centrodestra sostenendo che “questa vicenda non nasce ieri, ma è da mesi che saltano turni di raccolta umido”. Per il centrodestra, mentre il sindaco “in un primo momento ha tentato più volte di dare le colpe alla Regione”, adesso la colpa è della Sogeir “che solo il 18 aprile scorso ha chiesto un rimodellamento delle vasche per ulteriori 14 mila metri cubi”.
Il centrodestra sostiene che “la vasca, realizzata pochi anni fa, secondo la programmazione doveva durare diversi anni si è ormai saturata. Come è possibile tutto ciò? I comuni hanno aumentato la differenziata per cui la discarica doveva durare molto di più. Le discariche non si riempiono in un giorno e quindi la disattenzione dell’Amministrazione è stata notevole poiché forse troppo impegnata a gestire i numeri in consiglio o i cambi assessori”. Inoltre, “tutto ciò evidenzia che è mancato il controllo e che il sindaco Francesca Valenti non ha monitorato adeguatamente sulla situazione della discarica di Sciacca e non sapeva che erano stati autorizzati conferimenti anche a Comuni fuori ambito”.
Per quanto riguarda la Sogeir, i gruppi del centrodestra affermano che è “gravissimo che la Sogeir non abbia ancora trasferito la proprietà degli impianti alla SRR”, adempimenti che “per legge andavano completati e che erano già stati attivati e quasi conclusi circa due anni fa”.
Infine, il centrodestra incalza: “Se il sindaco di Sciacca non si sente di fare l’ordinanza igienico sanitaria ha anche un’altra soluzione: “si armi di tutta la documentazione di fattibilità e pretenda, come è stato fatto in passato, che sia la Regione a firmarla per tutti i comuni dell’ambito”. Il Sindaco, conclude il centrodestra “deve anticipare le emergenze”.