Niente più ballottaggi; la prima commissione dell’Ars ha votatola norma che abolisce il secondo turno per le elezioni dei sindaci dei grandi Comuni. Ha retto in commissione l’asse tra Pd e Forza Italia. Bocciata, invece, la proposta dei 5 Stelle di limitare l’elezione a primo turno solo al caso in cui il candidato abbia ottenuto almeno il 35 per cento.
Nel Pd non tutti sono contenti. Non lo è Giovanni Panepinto che dice che “rischiamo di avere elezioni con una folla di candidati a sindaco che rischiano di essere eletti con un pugno di voti”.
Passa in commissione anche la norma che permette il terzo mandato del primo cittadino. Resiste la doppia preferenza di genere e viene reintrodotto l’effetto trascinamento delle liste.
Ora serve ‘approvazione dell’Aula, che domani dovrà affrontare intanto la delicata prova della sanatoria della discordia, contenuta in un emendamento del deputato Girolamo Fazio.
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