Sono arrivati in piazza Don Minzoni con un’ora e venti minuti di ritardo i leader nazionali del M5S Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, insieme al candidato alla presidenza della Regione Giancarlo Cancelleri. Come al solito, Di Maio e Di Battista erano arrabbiati con la stampa. Stasera erano “incazzati” con il TG1, rabbia che si è riverberata con la stampa locale che attendeva per le interviste.
Nuova la location, piazza Don Minzoni, anziché piazza Scandaliato. Non c’era la platea di persone che si è vista quando ha comiziato Di Battista alle scorse elezioni comunali. Il M5S è l’unico partito che già è in campagna elettorale, ha un candidato alla Presidenza e i candidati per l’Ars. Ha iniziato il comizio Di Battista, in verità usando la stessa scaletta della scorsa volta. Poi Di Maio e Cancelleri. In Sicilia, il M5S gioca la sua partita più importante con il mirino puntato alle nazionali.
Un vento che sembra a favore ma che è spinto anche dalla incertezza del centrosinistra e centrodestra, coalizioni che ancora non hanno scelto un candidato, né confermate le alleanze. Insomma, il treno grillino viaggia ad alta velocità, dalle altri parti politiche c’è tantissima incertezza.
Filippo Cardinale