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ECCO, NEL DETTAGLIO, COME VIENE UTILIZZATA L’IMPOSTA DI SOGGIORNO

In molti, specie sui social, si chiedono come vengono spesi gli introiti derivanti dall’imposta di soggiorno, quella che pagano i turisti che alloggiano nelle strutture ricettive regolarmente registrate sia al Comune che alla Questura. Si ricorda che la comunicazione alla Questura è obbligatoria anche in funzione alla sicurezza.

Si ricorda, anche, che la destinazione dell’imposta di soggiorno è mirata al miglioramento dei servizi al turismo. Il fatto è che, spesso, sotto tale voce finisce di tutto e di più. Un’interpretazione estesa abbondantemente alla voce “turismo” fa si che in essa rientrano spese che sembrano deviare dal vero scopo dell’istituzione dell’imposta a carico dei turisti.

Per il 2018 era stato previsto un incasso di 1.023.000 di euro. Cifra che, alla fine dell’anno in considerazione, sarà inferiore di almeno 150.000 euro. Lo abbiamo approfondito in un articolo di qualche  giorno fa relativo alle presenze turistiche e al calo registrato rispetto al 2017.

Siamo in grado di offrire ai nostri lettori il ventaglio entro cui si estende la spesa dell’introito dell’imposta di soggiorno, fino a settembre scorso.

Assunzioni vigili stagionali: € 18.000 euro. La cifra, però, non è stata impegnata.

Cultura: € 33.000. Dalla cifra in previsione, è stata impegnata solo la somma di € 6.450

Acquisto beni per manifestazioni sportive: € 2.000. Sono stati impegnati € 1.599

Servizi per manifestazioni sportive: € 10.000. Risultano impegnati €  244

Contributi manifestazioni: la voce è zero

Sotto la voce “manifestazioni turistiche” sono comprese:

Personale ufficio turistico: € 24.000 ma ne sono stati impegnati € 15.000

Manifestazioni Pasqua, San Michele, San Pietro, Natale e Capodanno € 43.000 ma risultano impegnati € 13.000

Servizi e manifestazioni turistiche (estate saccense, concerto Nannini e carnevale di settembre (costato 35.000 euro) : € 155.000; risultano impegnati € 159.882

Siae manifestazioni: € 35.000

Acquisto beni ufficio turistico: € 6.000 ma risultano impegnati 2.994 euro

Contributi carnevale: €129.200 impegnati tutti

Servizi carnevale: € 83.000 impegnati tutti

Progetto obiettivo carnevale: € 52.717 impegnati tutti

Progetto obiettivo estate: € 10.372 tutti impegnati

Promozione della città: € 38.000 impegnati 4.825 euro

Piano spiagge: € 50.000 impegnati tutti

Illuminazione artistica: € 28.000 impegnati 7.478 euro

Servizio trasporto pubblico turistico: € 22.960 impegnati tutti

Servizio trasporto pubblico navetta: € 22.000 impegnati € 11.000

Protezione Civile:

Servizi per Protezione Civile eventi: € 30.000 impegnati 24.840 euro

Acquisto beni per Protezione Civile: € 2.000 impegnati 1.714 euro

Servizio bagnini spiagge: € 57.000 impegnati 54.307 euro

Area Protezione Civile parcheggio: € 13.000, nessun impegno

Decoro urbano: € 34.000 nessun impegno

Manutenzione ordinaria verde: € 20.000 impegnati € 19.972

Acquisto segnaletica indicazione turistica: € 9.000 impegnati € 854

Viabilità ordinaria: € 60.000 nessun impegno

Programma imposta di soggiorno: € 4.000 nessun impegno

Quota Distretto turistico: € 4.367 impegnati 4.367 euro

Quota Città ceramica: € 2.344 impegnati 2.340 euro

Quota associazione strade del vino: € 2.500 impegnati 2.500 euro

Lasciamo al lettore l’autonomia dell’analisi, l’idea che può maturare per  un’opportunità finanziaria di circa 1 milione di euro venga utilizzata.

Ma non ci può sfuggire la considerazione che su 1 milione di euro, 526.900 sono destinati alle feste, al carnevale, agli straordinari del personale comunale, ai servizi della Protezione Civile per gli eventi. La cifra è pari al 53% dell’intero introito da imposta di soggiorno, mentre la città rimane all’anno zero per migliorare l’accoglienza turistica e i servizi relativi al turismo, degni di una città turistica. Ancora oggi sulle spiagge manca un misero rubinetto (anche a gettone) per scrollarsi la sabbia dai piedi. Solo per fare un banale esempio.

Sarebbe davvero elegante attivare nel sito web del Comune un link dedicato alle spese effettuate con l’imposta di soggiorno. Sarebbe rispettoso e cortese offrire la possibilità ai turisti, che soggiornano a Sciacca e lasciano alle casse comunali circa 1 milione di euro, di capire come viene utilizzato il loro contributo per migliorare la città turistica di Sciacca.  Se speso bene, possono essere orgogliosi di aver contribuito a rendere eccellente la qualità dei servizi dedicati al miglioramento dell’accoglienza turistica.

Filippo Cardinale

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