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È MORTA AGNESE BORSELLINO. IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE ROSARIO CROCETTA

Di Sabrina Macaluso

“È morta Agnese. È andata a raggiungere Paolo. Adesso saprà la verità sulla sua morte”. A dare la triste notizia con un post su facebook, è stato Salvatore Borsellino, il fratello del magistrato ucciso dalla mafia il 19 luglio del 1992.

Agnese Piraino Leto, 71 anni, vedova fedelissima di Paolo Borsellino, era da tempo molto malata ed è morta questa mattina nella sua casa di Palermo. Aveva sposato Paolo il 23 dicembre 1968 e con lui aveva avuto tre figli: Lucia, 44 anni, assessore regionale alla Salute in Sicilia, Manfredi, 41 anni, dirigente del commissariato di polizia di Cefalù, e Fiammetta, 40 anni.Anche il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, dopo aver appreso la notizia sulla sua morte, si è stretto al dolore della famiglia.

“Con dolore vero sincero e immenso, sono vicino ai figli di Agnese Borsellino, donna di singolare esempio, di attaccamento e fedeltà alle istituzioni, di grande coraggio e grande forza”. Crocetta ricorda l’ultimo loro incontro: “L’ho vista circa tre settimane fa, in ospedale. La lucidità delle sue idee, la determinazione nel condurre una battaglia di giustizia, la voglia di verità contrastava con le condizioni del suo corpo indebolito dalla malattia, vissuta con consapevolezza e dignità. È morta una grande donna – ha detto – un’eroina delle istituzioni che ha vissuto una delle tragedie più grandi che una persona possa vivere”.

Il pensiero del governatore và al alla grande determinazione di Agnese, alla sua grande energia che ha sempre avuto nel portare avanti il messaggio di pace e di lotta contro l’illegalità.

“Ricorderò sempre il sorriso della signora Agnese, la sua tranquillità e la sua consapevolezza delle ingiustizie profonde che ci sono nella società siciliana e italiana: la lotta alla mafia come valore da perseguire, come lotta per la libertà. L’idea che la nostra vita ha un senso soltanto se è coerente con i valori. Abbiamo parlato oltre due ore l’ultima volta e avrei voluto farlo ancora – ricorda Crocetta -. Lo farò oggi portandole un fiore, con la promessa di cercare di seguire il suo esempio e quello del nostro Paolo, una donna e un uomo che appartengono a tutti coloro che vogliono credere nella giustizia”.

Crocetta conclude rivolgendosi direttamente a lei: “Le saremo sempre vicini signora Agnese, così come saremo accanto ai suoi figli, in questo momento difficile di sofferenza, di dolore, consapevoli di avere accanto a loro, una grande madre e un grande padre che li guardano dal cielo”.

Il governatore sarà presente, col proprio gonfalone, ai funerali che avranno luogo domani mattina alle ore 9:30.

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