Prima di far perdere le sue tracce aveva riferito alla nonna parole inquietanti e con molta probabilità si sarebbe tolto la vita.
I resti del cadevere rinvenuto un mese fa sulla spiaggia di Verdura, appartengono a Giuseppe Maniscalco, il saccense che era scomparso il 23 gennaio scorso.
Lo ha confermato oggi la Procura della Repubblica dopo gli accertamenti eseguito a seguito del rinvenimento. I magistrati hanno proceduto – tramite consulenza tecnica – ad effettuare accertamenti sul profilo genetico dei resti cadaverici ed è stato possibile all’esito acclarare che si tratta di Maniscalco.
L’uomo, 47 anni, era scomparso da casa il 25 gennaio. Viveva da solo e da tempo aveva disturbi psichici. Prima di far perdere le sue tracce aveva riferito alla nonna parole inquietanti e con molta probabilità si sarebbe tolto la vita.
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