Il responsabile di zona della Cia, Giovanni Caruana, ha inviato una dura lettera alla politica riberese, alle istituzioni, in merito alla grave crisi che avvolge il settore dell’agricoltura.
“L’annata agraria- scrive- ci presenta un quadro miserevole del comparto agricolo, aggravato dallo stato di totale abbandono delle infrastrutture viarie al servizio delle nostre aziende. E dire che Ribera è uno dei quattro comuni della provincia che paga, al comune, profumatamente, fior di quattrini per ex I.C.I., oggi I.M.U.., irpef ed addizionale irpef, calcolata anche sui terreni ed i fabbricati rurali”.
Poi Caruana continua: “Il disastro determinato, nel nostro territorio, dal crollo del ponte sul fiume Verdura ha reso totalmente impraticabile il così detto percorso alternativo, rappresentato dalla strada interpoderale Scirinda”.
Caruana chiede: “Cosa è stato fatto? Su quali arterie rurali si è intervenuto? Quando sarà ripristinata la strada interpoderale Scirinda? Chi ha fissato e con quale criterio le priorità dell’intervento dello staff dell’E.S.A.? Cosa prevede il comune di Ribera per la viabilità rurale, nel proprio bilancio?