Non ci sono parole per descrivere la meschineria che accade a Sciacca. E stavolta non è colpa della “politica”, o “dell’Amministrazione”. Stavolta, come qualche giorno fa quando è stata rubata la ciotola di cotto che era alla base della fontana, la colpa è solo dell’inciviltà di taluni che non esitano a mettere in campo la loro inutile fantasia nel deturpare i beni della città.
La storica “fontana di l’occhi”, recuperata e restaurata dopo i lavori di consolidamento del costone di via Porta di Mare, è diventata oggetto di inciviltà. Non esiste, almeno in taluni (che purtroppo sono tanti) il senso del bene comune.Il senso della difesa delle cose che sono di tutti.
n questo caso, c’è solo da seguire il percorso della “sucarola”. Porta a destinazione.
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