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Dopo due mesi ancora senso alternato al ponticello Bagni. Sarà caos con l’inizio della scuola (video)

SCIACCA. Sono trascorsi due mesi dal tragico e fatale incidente (autonomo) in cui perse la vita il medico anestesista canicattinese. Con la sua auto sbattendo contro il muretto del ponticello e oltrepassandolo finì nel letto del torrente Bagni. Invano i soccorsi poiché era già deceduto.

Da allora, su quel tratto comunale della via Ghezzi è stato istituito il senso unico alternato con la collocazione dei semafori. E’ noto a tutti che è una arteria stradale di notevole traffico veicolare che si intensifica, ovviamente, con l’avvio dell’anno scolastico. Quindi tra qualche giorno.
“È ben noto che quel tratto di strada rappresenta, nel periodo scolastico, un’arteria fondamentale per la città: da lì transita il flusso di tutti i residenti della zona est (C.de Isabella, Sovareto, San Calogero, etc.) verso le scuole del centro o della periferia ovest, quello diretto in senso opposto verso l’I.I.S.S. Amato Vetrano, quello degli autobus in ingresso e uscita dalla città e, da ultimo, il traffico ordinario diretto verso quelle zone della città”, evidenzia l’ingegnere Cristiano Bilello in una nota inviata alla nostra redazione.

Ben dice l’ingegnere Bilello che “questo flusso ingente di mezzi si concentra in orari ben definiti, corrispondenti agli orari d’ingresso e uscita delle scuole e, già in condizioni di transito normale, è solito causare consistenti code”, rimarcando come “tutto ciò era noto sia un anno che tre mesi fa, e lo è anche oggi, ad appena quattro giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico”.

“Da cittadino residente in C.da Isabella, prima ancora che da tecnico, mi chiedo quali azioni abbia programmato l’Amministrazione comunale al fine di evitare che, tra qualche giorno, accada l’inevitabile-prosegue Bilello-. Il rischio di una paralisi della città e di enormi disaggi di natura sociale ed economica è più che concreto.
Non sarebbe accettabile che, a distanza di mesi, chi di competenza non abbia sviluppato una strategia d’intervento, così come inaccettabile sarebbe il classico rimpallo di responsabilità, ben noto dalle nostre parti, che non altro effetto avrebbe se non quello di lasciare i cittadini, inermi, di fronte all’incapacità di programmazione di chi amministra”.

Ci giunge notizia che il Consiglio della scuola Sant’Agostino stia inviando una lettera al Sindaco. sta scrivendo alla Sindaca.

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