Domani sera si svolgerà la seduta del Consiglio comunale con due punti importanti: stabilire il prezzo di vendita dei lotti delle aree artigianali e il Piano triennale delle opere pubbliche. Il primo è una riproposizione della proposta di delibera che è stata bocciata la volta scorsa con la presenza massiccia e compatta dei 12 consiglieri comunali delle opposizioni.
Il Piano triennale delle opere pubbliche è uno strumento propedeutico all’approvazione del bilancio di previsione 2019 e degli altri strumenti contabili. Questo è un punto cruciale poiché, senza una supportata documentazione, è collegato alla scadenza del 31 ottobre 2019 per la vicenda della stabilizzazione dei precari che, lo saranno a 18 ore settimanali. E il resto delle ore? Poi si vede.
Se nella seduta consiliare della volta scorsa i 12 consiglieri di opposizione hanno retto la compattezza e hanno fatto da “muro” ai 12 della maggioranza, domani sera prevediamo che “la compattezza” delle opposizioni andrà ad infrangersi al muro delle assenze tattiche.
In particolare, vi è un trio nei confronti del quale troverà presa facile l’assenza tattica sotto la veste dell’influenza o improrogabili impegni di famiglia.
Magari non sarà assente l’intero trio, ma siamo certi che almeno si ridurrà a duo. Domani sera, il Piano triennale sarà approvato, la maggioranza potrà pensare, insieme all’Amministrazione comunale, a guardare al prossimo passo con minore ansia. Anzi, con serenità, poiché a casa nessuno vuole andarci prima del tempo.
Filippo Cardinale