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DOMANI SARA’ UFFICILIZZATA LA SOSTITUZIONE DI TULONE CON CARACAPPA

Domani pomeriggio, alle ore 17, nel pub Murphy in vicolo de Stefani,  il Partito Democratico di Sciacca presenterà il nuovo assessore Sino Caracappa. Nel contempo darà il commiato a Mario Tulone. Si chiude, così, una lunga fase di sostituzione iniziata prima del carnevale e che il sindaco Francesca Valenti ha sempre dribblato sostenendo che non ci fosse un “caso Tulone”. Sappiamo bene che la politica è anche l’arte del non dire, ma le evidenze sono difficili da coprire con un velo sottilissimo.

La sostituzione di Mario Tulone con Sino Caracappa non pone fine ad un biennio denso di movimento nella formazione della giunta. Si inizia in campagna elettorale con una formazione titolare. Poi, a settembre dello scorso anno, il brusco azzeramento. Nasce una nuova giunta, con un solo innesto di esperienza, Fabio Leonte. Oggi, la sostituzione che porta a tre gli assessori con delega al Turismo e Spettacolo che il sindaco Francesca Valenti ha sostituito.

Ma la vicenda non finisce qui. La panchina del sindaco è destinata a far scendere in campo altri due assessori per innalzare il numero da 5 a 7, come prevede la nuova legge elettorale. Ma già pochi giorni fa, il patron di Sciacca Democratica e fervente sostenitore del sindaco, lancia un messaggio e pone la necessità di una “rimodulazione delle deleghe”. Un messaggio che contiene, tra le righe del politichese, anche una richiesta di un terzo assessore, o la delega di vice sindaco per l’assessore Carmelo Brunetto.

Insomma, in meno di due anni, il sindaco Francesca Valenti può vantare un azzeramento, tre sostituzioni, un allargamento e una rimodulazione. Ma anche una forte riduzione numerica della maggioranza.

Filippo Cardinale

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