Il Club Unesco di Sciacca celebra domani la Giornata mondiale della Lingua Madre per la salvaguardia dei dialetti e delle lingue locali. Nel sottolineare il dato che ogni due settimane nel mondo scompare una lingua e che ciò costituisce un impoverimento costante della cultura dei popoli, il presidente del Club Unesco di Sciacca, Lorenzo Salvagio, ha lanciato un appello per “sensibilizzare e lottare contro questa involuzione culturale”. Il rappresentante Unesco saccense in occasione del ventesimo anno in cui si celebra questa giornata, suggerisce di alimentare l’utilizzo del dialetto siciliano nei copioni del Carnevale di Sciacca.
“Un momento privilegiato per la produzione di testi originali è l’imminente Carnevale di Sciacca – dice Salvagio – ogni anno vengono scritti i copioni delle recite e gli inni dei carri. Rimane fondamentale che la maggior parte di questi testi vengano elaborati in Siciliano perché cosi la festa si rafforza nelle sue connotazioni identitarie e si distingue per diversità culturale. Le lingue per rimanere vive devono essere usate sia nella parlata che nei testi scritti e questi testi – conclude il presidente del club per l’Unesco – divengono anche prove documentali e patrimonio che viene tramandato alle generazioni future.”