Dodici rinvii a giudizio con l’accusa del reato di falso. Tra questi c’è anche Pellegrino Scirica, 63 anni e medico di Menfi, che si trova in carcere per mafia nell’ambito dell’operazione “Opuntia”.
Scirica e altri undici persone sono adesso coinvolti in una vicenda che riguarda il rilascio di certificati medici senza una preventiva visita. Ma come è stato scoperto questo filone? Attraverso le intercettazioni effettuate dalla Dda nel corso delle indagini che ha portato all’operazione antimafia “Opuntia”. In buona sostanza, gli investigatori, grazie alle intercettazioni, avrebbero constatato direttamente ciò che avveniva nello studio del medico.
Le indagini sono coordinate dal procuratore Roberta Buzzolani e dal sostituto Michele Marrone. La prima udienza del processo è stata fissata per il il 22 novembre 2018. Oltre a Pellegrino Scirica, saranno processati Maria Grazia Scirica, di 33 anni; Gianfranco Nico, di 49; Antonino Palmeri, di 71; Tommaso Alcuri, di 49; Giovanni Cannizzaro, di 52; Antonino Bonanno, di 55; Giuseppe Callaci, di 53; Tommaso Gulotta, di 53, tutti di Menfi. Giuseppe Cannizzaro, di 24 anni, di Sciacca; Antonino Fresta, di 61 anni, e Alfio Danzuso, di Santa Venerina, in provincia di Catania.