Il procuratore generale aveva chiesto la prescrizione per due capi d’imputazione. Se fosse stata accolta la richiesta, la pena per Mordino avrebbe subito una riduzione. La difesa, invece, aveva chiesto l’assoluzione dell’ex parroco. La linea difensiva dei legali di Mordino si è basata sul complotto nei confronti dell’ex frate. Un complotto ordito da alcuni giovani facenti parte dello stesso gruppo.Un complotto con lo scopo di costringere Mordino ad andare via da Sciacca. La difesa ha sempre contestato il fatto che l’accesso ai computer della parrocchia era consentito anche ad altri.
Davide Mordino venne arrestato nel luglio del 2012, mentre fu costretto a lasciare Sciacca alla fine del 2009. Dall’arresto passò ai domiciliari. Gravissime le accuse su Mordino e le indagini svolte dal Commissariato di Polizia di Sciacca, e coordinate dal pm Alessia Sinatra della Dda di Palermo, fecero emergere che l’ex frate compì atti sessuali con 4 minori, mentre avrebbe tentato con altri 2 ma senza esito grazie al diniego di questi ultimi. Mordino fu quasi subito destinatario della dispensa dal sacerdozio.