A Sambuca di Sicilia, presso l’Istituto Comprensivo “Fra Felice da Sambuca”, si è tenuto un incontro, promosso dal Kiwanis Club Sciacca Monte Kronio, incentrato sulla Convenzione dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti..
Erano presenti il Dirigente Scolastico Patrizia Pilato, la referente per la legalità Prof.ssa Giovanna Mulè; e per il Kiwanis la Presidente del Club Sciacca Monte Kronio Antonella Buscemi, il LGT Divisione 4 Sicilia Sud Ovest Massimo Migliore e diversi soci del Club service.
Ospite d’onore il Chairman Distretto Italia-San Marino Alessandro Mauceri, il quale nell’ambito del Kiwanis Distretto Italia-San Marino è il Chairman per il Service Minori Stranieri Non Accompagnati e Minori Scomparsi.
Il tema dell’incontro è stato, appunto: “La Convenzione dei diritti dei bambini e degli adolescenti” che lo scorso 20 novembre ha compiuto 30 anni e che ha l’obiettivo di garantire i diritti dei bambini e degli adolescenti in tutto il mondo indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione, dal ceto sociale o dall’etnia, ma spesso il primo ad essere violato è proprio quello che prevede l’obbligo di informare i bambini e gli adolescenti dei loro diritti.
Nella stessa mattinata si è svolta la premiazione del Concorso “Io e gli Altri” promosso, sempre dal Kiwanis International Distretto Italia-San Marino e dal Kiwanis Club Sciacca Monte Kronio in collaborazione con l’Istituzione scolastica, che ha coinvolto gli alunni in maniera fattiva.
Il concorso ha coinvolto gli alunni delle Scuola Secondaria di I° “Fra Felice da Sambuca”, diversi gli elaborati prodotti, tutti meritevoli e degni di nota – nonostante la giovane età dei partecipanti al concorso – la commissione esaminatrice composta da soci, Dr. Antonino Pisano, Dr. Massimo Migliore ed il Prof. Francesco Pisano, dopo un’attenta analisi e valutazione degli elaborati prodotti ha individuato i primi tre classificati.
I ragazzi sono stati premiati con un trofeo raffigurante l’Albero dei Diritti del Fanciullo per far riflettere sull’importanza del principio di uguaglianza nonostante le differenze dei contesti e delle culture.