“Nell’autoproclamatosi “terzo polo turistico della Sicilia” ne accadono di tutti i colori e le assurdità sono sempre dietro l’angolo!” I consiglieri comunali Simone Di Paola e Enzo Sabella denuinciano che “in piena stagione estiva, quando cioè le zone di mare dovrebbero presentarsi in perfetto ordine agli occhi di turisti e cittadini, lo spazzino non si veda nemmeno con il lanternino!”
I due si riferisconoal Borgo Marinaro dello Stazzone, una delle zone balneari più importanti e suggestive di Sciacca, recentemente riqualificato “grazie ad un finanziamento ottenuto dalla Giunta Bono e dunque interessato quotidianamente da un flusso di presenze che ne hanno rianimato la vita, riportandolo agli antichi splendori”.
Per i due consiglieri, un’Amministrazione comunale “che vuole puntare sulla valorizzazione turistica della Città, dovrebbe garantirne condizioni di massima pulizia e decoro; ed invece da diversi giorni non si vedono operatori ecologici ed il servizio di spazzamento non viene effettuato da tempo immemorabile; la conseguenza è facilmente intuibile: spazzatura e sporcizia hanno invaso il borgo, con grave nocumento per residenti e turisti. Per non parlare dell’area di accesso allo Stazzone, lasciata in condizioni di totale abbandono e sporca come non mai. Anche questo succede nel “Terzo polo turistico della Sicilia”, laddove le velleità dei nostri amministratori sono tali da farci fare voli pindarici con la fantasia, ma poi certi fatti ci riportano bruscamente alla cruda realtà”.
