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DEPOSTA LA CORONA DAVANTI AL MONUMENTO DI ACCURSIO MIRAGLIA E DOVE FU UCCISO

Dal quel tragico 4 gennaio 1947 sono trascorsi 73 anni dall’assassinio di Accursio Muraglia. La Fondazione Accursio Miraglia, la famiglia, la CGIL, hanno ricordarlo il sindacalista iniziando dalla deposizione di corone sulla tomba dove riposano le sue spoglie. Alle ore 11,30, la deposizione di una corona davanti al monumento che i lavoratori di Sciacca hanno  posto nella villetta di via Licata, a pochi metri da dove Muraglia è stato ucciso.
Alle ore 18 verrà celebrata una messa nella chiesa BMV di Loreto, alla Perriera, in memoria di tutte le vittime innocenti di mafia.

Nella cerimonia religiosa dello scorso anno, don Gino Faragaone disse: “La Chiesa  che noi amiamo è quella  che riesce a schierarsi dalla parte dei più deboli, non avendo timore di confrontarsi col cambiamento, quella che oggi ci sembra impersonata dall’ Episcopato di Papa Francesco che seguiamo con grande attenzione e che sentiamo davvero vicino”, è scritto nella lettera ed è “per questa ragione che pensiamo che le parole di Don Gino Faragone possano e debbano essere le parole di tutta la Chiesa”.

“Oggi, ad oltre settant’anni da quei fatti la Chiesa potrebbe chiudere quella pagina che l’ha vista lontana dal sentimento comune. Sarebbe un riconoscimento storico che la farebbe sentire ancora più vicina al sentimento di quanti, familiari delle vittime e società civile organizzata, continuano, tra mille difficoltà, a lavorare ed a produrre iniziative contro le mafie ed i poteri criminali che soffocano lo sviluppo di queste bellissime e martoriate terre”.

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