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DEMOCRAZIA PARTECIPATA, SCELTA TRA 13 PROGETTI

Giunge alla fase conclusiva l’iter della “Democrazia partecipata” 2019, ovvero lo strumento che consente ai cittadini di scegliere un’idea progettuale da finanziare tra le proposte presentate e ammesse.

Il dirigente del I Settore del Comune di Sciacca, Michele Todaro, che sta seguendo il procedimento amministrativo, ha pubblicato sul sito istituzionale del comune di Sciacca un nuovo avviso dopo quello del mese di luglio che consente ai cittadini, “che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, di esprimere la propria preferenza.

Sono tredici i progetti ammessi. Alcuni da parte di comitati di quartiere, altri di associazioni o cittadini. Due di questi sono relativi a interventi da effettuare nel quartiere di San Michele e riguardano la sistemazione della villa comunale Mura di Vega, poi il progetto per la realizzazione di un parco e della segnaletica orizzontale nel quartiere Ferraro. E poi la manutenzione dei due gazebo in località Stazzone. Le altre proposte sono l’istituzione di una pinacoteca, l’integrazione e inclusione di cittadini stranieri, la promozione della lettura e della creatività per i bambini in uno spazio appositamente dedicato di palazzo Lazzarini, la realizzazione di un locale igienico nella chiesa della Raccomandata, l’abbellimento attraverso la “street art” di alcune zone della città, la realizzazione di impianti di parcheggio per le bici, il progetto per la “Natività ritrovata” e quello dell’Ecomuseo dei 5 sensi per la produzione di 6 mila copie di una mappa interattiva delle esperienze di Sciacca.

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