Assume i contorni della polemica il bando di Democrazia Partecipata 2019 del Comune di Sciacca.
In riferimento alla notizia che l’unico progetto vincitore di Democrazia Partecipata anno 2019 è quello relativo alla realizzazione di un parco in contrada Ferraro, il consigliere Carmela Santangelo oggi torna sull’argomento contestando l’esclusione di altri progetti perchè secondo l’amministrazione comunale non hanno completato l’iter burocratico.
“Non è così – dice la Santangelo – l’assessore Caracappa non ha ben chiaro l’iter burocratico – amministrativo relativo a tale vicenda. Quali intoppi burocratici sarebbero insorti in merito agli altri progetti vincitori che ne hanno decretato l’esclusione ? Ancora una volta si attendono chiarimenti su una vicenda che sta assumendo toni enigmatici”.
Ricordiamo che quattro sono i progetti risultati i vincitori: 1. realizzazione in contrada Ferraro di un parco per le attività ricreative e sportive-Parco Robinson (per un importo di € 3000,00). 2. La sistemazione del bagno della villa comunale Mura di Vega;(per un importo di €3.484,76) 3. La sostituzione di 22 metri di recinzione del belvedere della villetta sopra le Mura di Vega (per un importo di € 3500,00). 4. La manutenzione dei due gazebo dello Stazzone.
Il primo ha avuto un maggior punteggio: secondo quanto riferisce l’amministrazione comunale è stato l’unico a presentare la documentazione completa. Ed è stato finanziato: ma non con l’intero importo impegnato come avevamo scritto ieri e come oggi l’amministrazione ha precisato. Il progetto del parco Robinson a Ferraro si farà con quanto richiesto, ovvero 3 mila euro. L’importo rimanente rischia di tornare nelle casse regionali e le altre iniziative si possono presentare al prossimo bando, quello che tra le altre cose è già pubblicato.