SCIACCA. Le condizioni di degrado del cimitero comunale di Sciacca, problema ormai cronico dovuto alla carenza di personale ma anche alla scelta errata fatta a suo tempo di non inserire la pulizia nel Piano Aro, oggetto di una interrogazione dei consiglieri comunali Clelia Catanzaro e Carmela Santangelo.
L’esponente politico richiama le numerose segnalazioni che gli sono pervenute sui problemi ormai annosi di contenitori strapieni di fiori secchi misti alla plastica, erbacce alte, alberi non curati e pericolosi, sporcizia a terra.
Nell’evidenziare che a loro avviso i mastelli per la raccolta dei fiori sono piccoli, sottolineano che la recente ordinanza che vieta uso di plastica non ha portato ai risultati sperati: “Il cimitero comunale continua ad essere sporco – dicono Santangelo e Catanzaro – poiché ancora oggi vi sono presenti all’interno rifiuti in plastica non biodegradabile, che vengono comunque gettati nei mastelli presenti, non permettendo il giusto conferimento”.
I due consiglieri interrogano l’amministrazione per conoscere quali siano i tempi di intervento previsti per la risoluzione delle problematiche e se ha predisposto una programmazione per mantenere pulito il cimitero sempre, tutti i giorni dell’anno e non soltanto in determinate ricorrenze.
