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Decolla l’Università di Agrigento, 600 matricole per il nuovo anno accademico

AGRIGENTO- Può, certamente, essere soddisfatto il presidente del Consorzio universitario agrigentino Empedocle, Nene’ Mangiacavallo. Una soddisfazione che deriva non solo dalla cifra delle nuove matricole, oltre seicento, ma anche dalla qualità della crescita della struttura che presiede.

Turismo, archeologia, sanità, informatica, ma anche agricoltura d’eccellenza e scienza del gusto. Sono i nuovi orizzonti che ampliano l’offerta di studi.

Lo ha annunciato ieri il magnifico rettore dell’Università degli studi di Palermo, Massimo Midiri in occasione della Giornata Mondiale per l’Istruzione. Nell’Auditorium Rosario Livatino del Consorzio Universitario la Fidapa ha promosso un focus sul tema «Investire nelle persone, dare priorità all’istruzione», in collaborazione con Empedocle Consorzio Universitario. «L’Università – ha sottolineato Midiri – ha un ruolo centrale come punto di raccordo tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro. Oggi noi cerchiamo sempre di più di creare gli strumenti per indirizzare i ragazzi a scegliere secondo le loro migliori competenze e capacità e ovviamente orientarli verso un lavoro che possa essere il più competitivo e il più europeo possibile. Ad Agrigento tutte queste cose sono possibili. Stiamo facendo un ottimo lavoro pure con le scuole e grazie anche all’intervento del Polo Territoriale Universitario oggi i nostri ragazzi fanno parte di una comunità accademica più grande, che in realtà fa parte di quella che io chiamo l’Università della Sicilia Occidentale. L’offerta formativa di Agrigento si differenzia e si caratterizza e ci impegniamo, una volta superate le difficoltà logistiche, ad incrementarla ulteriormente con nuovi corsi di laurea che rispondano alle caratteristiche e alle esigenze del territorio».

Oltre al rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri e alla presidente Fidapa Carmelina Guarneri, sono intervenuti ai lavori il presidente del Polo Universitario di Agrigento, Gianfranco Tuzzolino, il presidente di Empedocle Consorzio Universitario, Nenè Mangiacavallo, il sindaco Francesco Miccichè, l’assessore Regionale Istruzione e Formazione, Mimmo Turano, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Maria Buffa e il docente dell’Università degli Studi di Messina, il sociologo Francesco Pira.

«Diceva Gesualdo Bufalino – ha ricordato Turano – che ci vuole un esercito di insegnanti per sconfiggere la mafia e formare una nuova generazione. Noi siamo certi che l’istruzione riuscirà a dare i frutti che speriamo”.

 

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