E fu così che nel maniero che vide le gesta dei protagonisti della storia medievale di Sciacca, arrivò la musica dance. Grande successo per l’annuale e ormai tradizionale festa in onore del Pikabù, storica discoteca di Sciacca che negli anni ’80 ebbe grandissima popolarità ed era un vero punto di riferimento per i giovani di Sciacca e dell’hinterland.
Nata in sordina come una sorta di revival, la manifestazione “I love Pikabù” è un ritrovo di vecchi amici che una volta l’anno si ritrovano ai ritmi della musica di quell’epoca, sotto la guida del sempreverde Franco Lipari. Poi ci sono anche tanti giovani che il Pikabù lo conoscono solo di nome, ma anche per loro la serata diventa un momento di baldoria.
Forse sarebbe un grande successo imprenditoriale se qualcuno pensasse di aprire a Sciacca un locale con questo nome, ma per il momento ci si accontenta di una rimpatriata che quest’anno è stata celebrata al Castello Luna, gestito in questa stagione estiva da Calogero Di Leo, e da alcune settimane anche punto di incontri musicali ed artistici.
I partecipanti si sono tutti divertiti e vorrebbero che almeno una volta la settimana ci fosse una serata dedicata al Pikabù ed ai suoi ritmi. Sottofondo musicale obbligatoriamente dance, con la musica degli anni ’80 e ’90 e alcune escursioni nella dance di oggi.
