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Covid, in provincia immunizzato il 64,34% della popolazione. Con la 2^ dose si supererà il 75%, critica la fascia 12-60 anni

PROVINCIA DI AGRIGENTO. Per raggiungere una percentuale di immunizzazione al virus capace di elevare un efficace scudo alla circolazione del Covid c’è ancora molto da fare, specie nella fascia 12-60 anni.  I numeri epidemiologici della nostra provincia sono scoraggianti. Basti vedere cosa è successo nell’ultimo mese, dal 22 luglio al 22 agosto.

In tale arco temporale si sono registrati 2.670 nuovi casi a fronte di 1.303 guarigioni. Il saldo è stato costantemente a favore dei nuovi casi consentendo alla curva dei contagi di tendere vistosamente verso l’alto.  Sempre in tale arco di tempo, vi è stato un aumento sensibile dei decessi: 44. Anche i ricoveri sono sbalzati in avanti con più 41 ospedalizzati.

Quasi la totalità dei ricoveri e decessi riguarda soggetti non vaccinati. Il virus circola a forte ritmo agevolato da comportamenti che, di fatto, hanno messo da parte le cautele anti contagio. Un “liberi tutti” ingiustificato ha permesso preoccupanti e costanti assembramenti, feste, abbracci e baci come se l’epidemia fosse terminata.

Eppure, nella nostra provincia c’è ancora uno sforzo importante da compiere per quanto riguarda la vaccinazione.  Complessivamente, al 19 agosto, è immunizzato il 64,34% del target di 378.405 agrigentini. Una percentuale, questa, che comprende anche chi ha completato il ciclo di somministrazione.

Ad aver ricevuto la prima dose è il 74,81%. La percentuale degli immunizzati, dunque, subirà un innalzamento con la somministrazione della seconda dose.  Nonostante ciò, c’è ancora molto da fare per raggiungere la percentuale di immunizzazione efficace per bloccare la circolazione del virus, diventato più contagioso con la variante.

Dividendo la popolazione in due fasce, 12-60 e over 60, nella nostra provincia rimane critica proprio la prima fascia: sono immunizzati solo il 56,43% mentre il 69,35% ha completato il ciclo vaccinale.

Ha risposto meglio la fascia over 60: l’81,77% è immunizzato, l’86,87% ha completato il ciclo delle due dosi.

Vi sono Comuni, nella nostra provincia, la cui percentuale di vaccinazione è davvero deludente. Ravanusa è ferma al 58,,09% di soggetti che hanno ricevuto almeno una dose. Vi è un gruppo di Comuni che non raggiunge il 70% di soggetti con almeno una dose: Castrofilippo 68,49%, Cattolica Eraclea 67,42%, Lampedusa e Linosa 66,24%, Licata 62,41%, Palma di Montechiaro 61,58%, Racalmuto 69,58%, Ravanusa 58,09%.

In questi Comuni l’immunizzazione è particolarmente bassa: Castrofilippo 59,64%, Cattolica Eraclea 59,29%, Lampedusa e Linosa 60,59%, Licata 52,84%, Palma di Montechiaro 53,39%, Racalmuto 59,74, Ravanusa 48,89%.

Attualmente, in attesa della somministrazione della seconda dose, e in attesa che gli indecisi si vaccinino, vi sono 37 Comuni con percentuale di immunizzazione sotto il 75%, molti abbondantemente sotto il 65%.

L’Asp di Agrigento sta mettendo in campo ogni sforzo e ha intensificato le strategie per incentivare la vaccinazione di prossimità. Ma se gli hub restano vuoti, la responsabilità non può che ricadere su chi ancora si ostina con teorie da terrapiattisti.

Filippo Cardinale

Vaccini dal 31 dic 2020 al 19 ago 2021

 

 

 

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