“Fabrizio Di Paola non è stato bocciato dall’elettorato perchè non si è presentato”. Le recenti polemiche dei giorni scorsi successivi alla manifestazione promossa da Nuccio Cusumano alla quale ha preso parte Fabrizio Di Paola, protagonista di un intervento che ha fatto discutere, continuano ad avere strascichi.
Salvatore Monte, braccio destro dell’ex sindaco, oggi sottolinea come errate siano state le valutazioni di Francesca Valenti: “Di Paola non si è candidato – dice – un amministratore viene bocciato quando si ripresenta al corpo elettorale, quando non si presenta non può scientificamente essere definito bocciato”. Il riferimento è alla reazione che il sindaco in carica ha avuto in un post su Facebook, a freddo rispetto al luogo dove Di Paola l’aveva pesantemente accusata, dove ha preferito non reagire.
L’affermazione del sindaco Valenti “Ho visto solo la rabbia di chi ha perso il proprio potere”, per Monte è alquanto grave: “Se dunque la sindacatura per lei è un potere (cosa ahimè poco veritiera) è giunto il tempo che il sindaco dia alla città le opportune risposte in merito alle problematiche da affrontare e risolvere ed in merito alle progettualità da porre in essere per lo sviluppo del nostro territorio, usando tutto il suo magico potere”.
E lancia una sfida al primo cittadino: “Annunci nelle prossime ore il suo programma per i prossimi cento giorni. Cosa vuol fare ? Cosa vuol realizzare ? Quali parte del suo programma elettorale vuol realizzare in questi cento giorni ? Pensa di cambiare qualche obiettivo posto in campagna elettorale visto e considerato che i componenti della giunta delegata a suo tempo all’attuazione del programma elettorale sono tutti a casa ?”
“Se è davvero cosi brava a programmare – dice Monte – ci dica finalmente cosa vuol fare. Il tempo delle parole è finito, ora servono i fatti”.
Giuseppe Recca